Sapevo che stasera lavori ma non mi aspettavo beccarti proprio su questa statale ! Dannazione ! Sono al cellulare come sempre e ti vedo con quel sorriso ammiccante , labbra carnose e occhi furbi , scuri del sud . Questi tuoi occhi mi hanno attirata subito , appena ti ho visto la prima volta .
Stamattina abbiamo discusso e poi non ci siamo parlati per  tutto il giorno ! Troppo orgoglio io è troppo orgoglio tu ! Il topo ed il gatto e viceversa ! Ariete e acquario e poco importa ! Chaser e runner e poi si cambia ! “ Ti odio “ mi urli e poi mi guardi con quei occhi furbi scuri  . “ Va bene lo stesso” ti rido in faccia . È pur sempre un forte sentimento . “ Ma quanto sei stronza ?!” . “ Dimmelo  tu !” Sorrido si ma ora a fermarmi e farmi la multa mi sembra eccessivo . Lo fai per lavoro ? Non credo . Lo fai perché sei geloso , perché ti tengo sempre sul filo e perché non ti do mai sicurezza . Lo fai perché sto uscendo stasera e non sai con chi !
“Fallo !” ti dico con lo sguardo provocandoti . Mi capisci ormai a sguardi . “ Fallo tesoro perché non sei mai riuscito a starmi lontano e ci caschi sempre.”
Mentre mi scrivi il verbale ti dico : “ Ricordi quel mercoledì sera in cui mi supplicavi di venire a darmi il bacio della buonanotte ?”
– “ Basta ! Sto lavorando .”
– “ Ripassatelo bene nella testa perché sono convinta che domani sera mi chiamerai con quella voce calma e tranquilla che mi tranquillizza sempre , col tuo accento che mi eccita e mi chiederai di nuovo perderti nei miei occhi e nel mio bacio “.
– “ Perché mi stuzzichi Eva ? Perché con te e tutto così impossibile ? Perché se ti amo , cazzo, non riesco a trovare con te il modo ?”
Intanto hai finito di scrivermi il verbale . Lo prendo giustamente e lo butto sul sedile . Mi alzo e scendo dalla macchina . Ti guardo , bello come sei col  tuo  polo blu scuro . Quanto sei dannatamente bello ? Mi sei piaciuto sin da subito da quando ti vidi per la prima volta in quel giorno di marzo . Da lì , destino o meno , t’incrociavo spesso , vivendo vicini.
Intuisci cosa voglio fare . Mi conosci ormai . Ti prendo la testa tra le mani e ti bacio , e ti mordo le labbra piano sentendoti ansimare di piacere . Sento le tue mani nei miei cappelli lunghi,  piene di desiderio . Daresti qualsiasi cosa pur di non lavorare stasera . Ti guardo nei nostri occhi scuri : “ Domattina quando finisci ti aspetto a casa !”
Salgo in macchina e me ne vado . Domattina alle 6 sarai a casa , ti farai la doccia e verrai a letto . Ti aspetterò nuda e ti farò implorarmi di far l’amore con te ed ogni volta che vedrò nei tuoi occhi che stai per toccare il picco , mi fermerò finché ti farò impazzire ! Ogni qualvolta che litighiamo succede questo . Amo fartelo per poi non resistere più e lasciarmi andare in te come tu in me . Farti perdere ogni ragione e tirar,  ancora una volta fuori, l’uomo che c’è in te .
Condannati a non riuscir a lasciarci ! Condannati a questa passione che ci ha resi dipendenti …