Autunno inoltrato … Quella domenica mattina di ottobre passeggiavo sotto i raggi timidi del sole . Mi trovavo nella piazza di un paesino che a noi due piaceva . Mi ha lasciato addosso anche il gusto della colazione alla domenica … Ero con la mente altrove quando lo vidi  davanti a me . Mi blocco e si blocca . Ci guardiamo . Il suo viso cupo , gli occhi con un ombra pesante grigia . Io , felice di nascondermi , o perlomeno pensare di poterlo fare , dietro la maschera di trucco . Mi fermo e si ferma . Tra noi, un metro di distanza . Non per le restrizioni del covid ma per quelle del cuore .
– Ciao ! Gli dico ma non riesco a sorridere .
– Ciao ! Abbassa lo sguardo timido. Mi ha fatta innamorare in lui anche questa sua timidezza mentre lo fissavo in quei bellissimi occhi azzurri . Gli dicevo sempre che ha gli occhi come due gocce della Sardegna . Gli occhi più belli al mondo e lo pensavo davvero !
– Prendiamo un caffè ? Mi diceva sempre così anche se sa che io il caffè non lo bevo mai.
-Si ! Semplicemente si.
Ci sediamo ad un piccolo tavolino in mezzo alla piazza . Quanti ricordi in quella piazza ! L’ultimo , un giro in moto su un percorso scelto da me e poi l’aperitivo lì… Quel giorno aveva rinunciato per me , al suo giro in moto . Quel giorno ho rinunciato per lui , per fare felice lui , ad un sabato diverso .
– Come stai ? Mi chiede provando di sorridere .
– Sto! La mia risposta per non mentire .
– Tu come stai ? Anche se lo conosco meglio di chiunque e gli leggo negli occhi le onde scure di tristezza .
-Sto anch’io… Ecco che non ha perso il vizio di ricopiarmi .
– Voglio che tu sappia che non è passato nemmeno un giorno senza te ! Non ho mai smesso di amarti , di pensarti , di viverti ! Non c’è mai stato un solo attimo senza te dentro me! Lo vedo come spalanca gli occhi sorpreso . Nei ultimi mesi ci siamo preoccupati di buttarci addosso solo parole pesanti che ci hanno inginocchiati ed ora non mi va più .
– Un giorno ti feci una promessa : che sempre ti amerò ! Mi disse fissandomi ora con quei occhi grandi da bambino . Mi sono sentita bollire le guance . Aveva il vizio di farmi diventare rossa con uno solo sguardo .
– Lo so ! Tante volte ho riletto le tue lettere e tante volte sono state loro a tirarmi su! Ti ho sempre sentito nelle mie energie . Sempre dentro me sei stato ! Sempre lo sarai perché ti ho scelto per la vita come tu hai scelto me !
– Non ti sei trasferita nella tua amata Milano ? Prova a cambiare il discorso.
– No! Il Veneto sei tu. La città dove vivo, sei tu. Le vigne , sei tu. I colli , sei tu! La primavera , i profumi , il vento , il cielo , tutto questo sei tu !
– Ho percorso più volte la strada di casa che mi portava da te perché da te e l’unico posto che riconosco come casa . Ora lo vedo abbassare lo sguardo .
– Sai che noi due siamo impulsivi e tante volte ti ho ferita con le parole ma mai ho smesso di amarti . Ora gli vedo il sorriso da ragazzino che mi ha fatto innamorare .
– Non ho mai smesso di amarti e pensarti ! Mi guarda dritta negli occhi stavolta . Vorrei dirgli così tante cose ! Urlargli dietro tutto l’amore che sento per  lui e che ho provato a seppellire per non farmi più male .
– Se domani dovessi morire , sappi che ti ho amato alla follia ! Che ti amo alla follia è mai nessun’altra persona  potrà prendere il tuo posto ! Abbiamo litigato come due matti e ci siamo amati altrettanto ! Voglio che tu sappia che tra tutte le storie scritte nella mia vita , questa è l’unica vera , autentica , per sempre !
Mi alzo per andarmene e lo sento prendermi l mano !
– Non ho mai smesso… d’amarti, di pensarti , di aspettarti , di chiamarti col cuore e col pensiero . Ti dissi che sono nato per te e ti dissi che per te darei la vita . Non ho mai smesso !