“ A cosa pensi mentre mi stai fotografando ?” Me lo sto domandando proprio guardandoti negli occhi . Ti conosco Marco , ti conosco meglio di chiunque e lo vedo nei tuoi occhi : mi desideri da impazzire ! Provi a concentrarti sul lavoro ma non ci riesci . Ti agiti e senti l’eccitazione che t’invade … prima il corpo poi la mente . Continui a chiudere la bocca , a socchiuderla e a leccarti le labbra .
– Tirati più giù la spallina del reggiseno ! Fai finta di concentrarti sul lavoro ma…

– Ne sei sicuro ? Ti stampo un mezzo sorriso ammiccante . Lo capisci al volo.
– Smettila Eva !!
– Ok… Così ? Ma so già che questo shooting finirà a casa tua domattina verso le 10 a.m. O magari cambierò idea !
– Si ! Guardami negli occhi con sensualità . Mi sto domandando se lo desideri tu o parla il fotografo ? Da scoprire anche questo . Ricordo ora che mi è sempre piaciuto scoprire tutto di quel uomo bello affascinante che sei . Mi piace giocare con la mia sensualità e provocarti …

Ricordo quando ci siamo conosciuti . Eravamo ad una mostra fotografica . Ti ho notato subito e tu hai notato me . Mi hai sorriso e ti ho sorriso . Ti sei avvicinato , abbiamo parlato… Sei il mio tipo d’uomo, e sono il tipo di donna che ti tira scemo.  Ci siamo visti proprio quel weekend stesso a cena . È scattato subito tra noi …

– Spogliati lentamente tutte e due le spalline del reggiseno . Inizio a divertirmi un casino !
Tolgo il reggiseno lentamente mentre lui mi riprende , e lo lascio cadere giù . Lo fisso negli occhi . So che questa mossa lo fa impazzire .
– Copriti il seno con le mani . Mi sta girando attorno riprendendomi mentre sto immobile come una statua .
– Cosa pensi mentre nascosto dietro alla macchina , mi stai osservando e stai riprendendo attimi miei , pezzi della mia femminilità ? Sorrido ironico .
– Eva smettila di provocarmi !
– Perché ? Hai paura di non resistermi ?
– Mai avuto paura di te ma di me stesso ! Io sorrido  maliziosa e lui va avanti a scattare . Intanto lo lascio concentrarsi e dopo vedrò… Mi eccita parecchio vederlo come prova a rimanere sobrio . Non riuscirai Marco perché ho già deciso che stanotte ti voglio .
Ci eravamo lasciati per incompatibilità ! Lui , maschio alfa che voleva sottomettermi e il mio essere troppo libera e indipendente , non andavano d’accordo . Però a letto assieme creavamo una poesia !
– Vado a fumare . Faccio 5 minuti di pausa . Sembra che mi abbia letto nel pensiero e troppo complice di questi pensieri , voleva scappare anche se non è da lui . O perlomeno , non era da lui! Ricordo però che scappa così a fumare quando è stressato . Approfitto per cambiarmi . Rosso !
– Vedo che ti piace ancora il rosso !
– Vedi bene . Solitamente cambio spesso gli uomini ma non i gusti . Lascio cadere sulle spalle e sul seno la vestaglia di seta , guardandomi .
– Non guardarmi troppo così Marco . Potresti farti del male …

– Così , come ?!
– ….

– Vieni verso di me … Ok! Ora girati .
– Metti giù la macchina fotografica ! Obbedisce senza ribadire . Questo mi ha sempre fatta impazzire di lui . Saper sottomettersi a me ogni talvolta che mi andava .
Gliela prendo dalle mani e l’appoggio per terra vicino allo specchio.  È piena di specchi questa camera . È molto eccitante ! Bianco e nero , jacuzzi  e specchi .
Si avvicina a me , mi prende con una mano la nuca , con altra la vita è mi tira a se in un bacio selvaggio . Lo sento respirare veloce e lo sento eccitarsi . Lo conosco ormai come conosco ogni centimetro del suo corpo . Lo tocco e lo sento ansimare , occhi negli occhi .
– Mi desideri ? Gli sussurro mordendogli l’orecchio.
– Sei una maledetta Eva!
– Ti piace che lo sono dato che ci caschi sempre .
Lo bacio mentre metto le mani nei suoi bellissimi cappelli lunghi . Si spoglia la maglietta . Mi ha sempre eccitato il suo corpo definito ed il suo colore .
In un attimo me lo ritrovo davanti nudo . Bellissimo ! Lo butto sulla sedia ed ormai non reagisce più talmente eccitato e’ . Mi metto sopra ed inizio a muovermi a cerchi piano piano in superficie per poi più giù. Sta ansimando con la testa all’indietro mentre si abbandona a me …

Mi alzo , vestaglia addosso , chiavi della macchina, sigaretta  e porta che mi si sbatte dietro .